IL RESTAURO E LA CITTÀ – L’aspetto culturale del restauro – Dall’edificio alla città

IL RESTAURO E LA CITTÀ – L’aspetto culturale del restauro – Dall’edificio alla città

Relatori:
Arch. Giorgia Gentilini, libero professionista, docente Corso di Laurea – Scienze dei Beni Culturali presso l’Università di Trento e Meccanica presso l’Università di Trento
Arch. Fabio Campolongo, funzionario della Soprintendenza per i Beni culturali della PAT, docente a contratto Corso di Laurea Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica presso l’Università di Trento
Arch. Manuela Baldracchi, libero professionista

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L’opportunità di avvicinarsi ad un manufatto architettonico e di intervenire con un’operazione di restauro può essere particolarmente interessante se, oltre alla sua concezione di edificio – con la sua massa, la volumetria, le superfici, i componenti materiali, gli aspetti funzionali ecc.- ne possiamo mettere in risalto la sua accezione di documento, quasi come fosse una pergamena in 3D su cui sono incisi segni significanti, parole di linguaggi, più o meno antichi, riconoscibili e decifrabili solo se si è in possesso del codice e della grammatica specifici, se si è in grado di mantenere ed approfondire un approccio conoscitivo con attenzione, cura e metodo scientifico.

Ogni elemento, ogni particolare, tra cui anche i segni del degrado, sono in grado di riportare dati sulla vita del manufatto, e da questi è possibile ricavare notizie sulla genesi e sulle vicissitudini che lo hanno caratterizzato: l’epoca di costruzione, i motivi e le esigenze originali, i successivi rimaneggiamenti, ampliamenti ecc. La cronologia degli interventi ci può proporre collegamenti ad avvenimenti storici, può dare indicazioni sulle idee, sulla cultura, sui gusti prevalenti in un’epoca; il succedersi dei titoli di proprietà può essere collegato a diverse condizioni economiche delle famiglie, che possono avere anche ripercussioni sui modi d’uso degli edifici e sulle soluzioni architettoniche di facciata o di finitura degli spazi di relazione.

Un aspetto particolare è costituito dall’indissolubile legame esistente tra edificio e contesto urbano, tra edificio e storia della città. L’edificio si mostra come entità singola, ma interessante è porre l’attenzione sulle sue relazioni con l’ambiente circostante e capire come quest’ultimo può averne influenzato modalità compositive o rappresentative.

L’edificio, quindi, può essere inteso come componente di una grande famiglia, in grado di presentare sé stesso e la sua storia, ma anche di parlare dell’ambito più ampio di cui si trova a far parte.

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