Ciclo “Homo Technologicus – Guardare l’umano attraverso i mezzi digitali e il loro uso” – 3°

• Homo technologicus e il sacro.
  Riti digitali collettivi; decentrare il divino, ricentrare l’umano; alla ricerca di nuove sacralità.
  Relatrice: Prof.ssa Sara Hejazi
  Fondazione Bruno Kessler – FBK

Cosa significa essere umani in un ambiente digitale come quelli che abitiamo? Quali sono le strategie per interagire con giovani e nuove generazioni per cui l’ambiente virtuale e quello reale sono un unico continuum, attraverso cui hanno ormai imparato a muoversi disinvoltamente, esattamente come in passato i nostri progenitori hanno imparato a muoversi fuori dalla savana, lontano dal continente africano?
Il corso è un’introduzione pratica all’antropologia della tecnologia, con un’enfasi dedicata al comportamento, agli orientamenti culturali e alle nuove abitudini determinate dalle tecnologie avanzate per la rappresentazione e la comunicazione di idee, informazioni e concetti, alle tecnologie di produzione e riproduzione, alle tecnologie del corpo. Si affronterà il tema di come la tecnologia sia parte integrante, ormai, delle relazioni umane; di come gli umani colgano e comprendano la realtà attraverso dispositivi tecnologici; di come la tecnologia abbia dato e dia nuove opportunità di sviluppo e di immaginazione, così come rappresenti anche un rischio di una svolta distopica per il futuro della nostra specie.